Il fascino del diamante è senza tempo ed eguali: colore, lucentezza, purezza e durezza hanno reso questa meraviglia naturale una pietra riservata ai re e alle regine di ogni epoca. L’eccezionalità del diamante dipende dalle sue proprietà e caratteristiche chimico-fisiche, ma anche dalla difficoltà di reperimento. Bisogna infatti trattare oltre 100 tonnellate di roccia per ottenere alcuni carati di questo carbonio puro cristallizzato. Proprio per questo motivo, il diamante è diventato la gemma più costosa al mondo e ottimo investimento economico per il futuro incerto.
Diamanti o Oro?
Comparato ad un’altra materia prima quotata in Borsa e ampiamente utilizzata come investimento, l’oro, il diamante tagliato ne è una vera alternativa di investimento, in quanto meno volatile e meno speculativo. Come l’oro, anche il valore del diamante è in regolare aumento dagli anni 1930, a causa dell’esaurimenti dei giacimenti, ma, a differenza dell’oro, la domanda di diamanti è due volte superiore all’offerta. Per questo motivo il prezzo del diamante aumenta in modo regolare del 2-3 % all’anno. Non è possibile tuttavia avere una quotazione ufficiale del diamante, in quanto ogni gemma differisce dall’altra per le sue caratteristiche e un prezzo univoco è impossibile da stabilire: per definire un prezzo su tali caratteristiche, bisogna fare affidamento all’indice Rapaport (Rapaport Diamond Report), una lista di riferimento internazionale.
Un Valore Sempre in Aumento
Al momento dello scoppio della crisi finanziaria del 2008, gli Stati Uniti rappresentavano il 40% della domanda mondiale di diamanti. In seguito, la proporzione è cambiata e le vendite hanno raggiunto traguardi eccezionali in paesi esteri come la Cina e l’India, paesi che, secondo le statistiche, dovrebbero rappresentare nel 2020 il 30% del mercato. Questa ricerca e domanda sempre maggiore comporterà un aumento della domanda mondiale del 6% all’anno, portando ad un inevitabile incremento significativo dei prezzi.
Per questo motivo, in un periodo di crisi economica i diamanti diventano un valore sicuro e sempre più apprezzato: accettato e scambiato a livello internazionale e dal forte potenziale, il diamante avrà sempre valore, senza essere legato alla moneta, alla congiuntura economica o alle dinamiche politiche. La domanda dei paesi emergenti fa presagire uno sviluppo del mercato, valutato a 60 miliardi di dollari.
Cosa Tenere in Conto Per Investire
Al fine di acquistare un diamante che si riveli un investimento giudizioso, i gioiellieri, gli esperti e i professionisti del settore consigliano di tenere conto di particolari caratteristiche al momento dell’acquisto, poiché solo i diamanti di qualità eccezionale sono veramente interessanti in termini di investimento.
Tenendo conto delle cosiddette 4C (Taglio, Colore, Purezza e Peso), la pietra ideale deve avere:
- Un taglio a brillante e rotondo, excellent oppure very good;
- Un peso compreso tra 0,5 e 2 carati;
- Deve essere incolore (D, E o F nella scala di gradazione dei colori);
- Presentare una purezza FL (senza difetti interni ed esterni), IF (internally flawless), VVS1 oppure VVS2 (very very small inclusions).
- La fluorescenza deve essere assente oppure leggera.
Per la valutazione di tutti questi criteri è necessario un certificato di un laboratorio di gemmologia riconosciuto a livello mondiale, come la GIA, l’IGI o il HRD.
