Anelli

La Scelta dell’Anello di Fidanzamento: Quale Diamante Scegliere?

FEDINA ETERNITY CON DIAMANTI TAGLIO BRILLANTE CT. 0.43

Il primo giorno da favola della vita di una coppia (se si escludono l’incontro o la nascita di un bimbo) è la proposta di matrimonio. Ogni ragazza, cresciuta tra favole a lieto fine e principi azzurri, il giorno della proposta desidera ardentemente un anello di grande bellezza per coronare il proprio sogno di felicità e amore eterno: una bella sfida per il fidanzato! Ecco perché, in questo articolo, vogliamo aiutare l’esercito di ragazzi e uomini che, alle prese con la scelta dell’anello giusto per la fatidica proposta, non sanno proprio scegliere.

Il Modello di Anello

Iniziamo a vedere quale modello si può scegliere per una proposta in grande stile.

  • Il solitario: il diamante solitario è associato immediatamente al pegno d’amore, poiché rappresenta la continuità, la durata, l’indistruttibilità e, per questo motivo, l’anello solitario è il più classico e apprezzato anello di fidanzamento;
  • Il trilogy: si tratta di un anello composto da tre diamanti. La trilogia ha un significato specifico nel mondo degli innamorati: quando si regala un anello trilogy, infatti, si vuole intendere “ti ho amata (Passato), ti amo (Presente) e ti amerò per sempre (Futuro)”;
  • La veretta: chiamata anche riviera, è la tipologia di anello più adatto all’occasione del fidanzamento, in diretta competizione con il solitario. L’anello può avere più diamanti, mezza veretta (da 5 diamanti) o veretta a giro completo. Scegliere la perfezione del connubio tra oro e diamanti presenti in questo anello è la scelta più indicata per questo importante evento: il diamante già simbolo di purezza e eternità si ripete accompagnando tutto il perimetro della fedina.

Il Diamante Come Pietra per l’Anello

La tradizione di regalare un diamante come anello di fidanzamento risale al 1477, quando l’Arciduca Massimiliano d’Austria donò a Maria di Borgogna un anello d’oro sovrastato da un brillante come promessa di matrimonio. Da allora, la tradizione è rimasta viva nei secoli e si è estesa anche alla società borghese: regalare un solitario è diventato un must nel cammino verso il (circa il 70% delle future spose riceve un diamante come anello di fidanzamento).

Il diamante, sia per le sue proprietà chimico-fisiche sia per la tradizione popolare, rappresenta la solidità e l’eternità di un rapporto, per cui è particolarmente indicato come pietra preziosa da incastonare nell’anello di fidanzamento. Il taglio e la grandezza del diamante (o dei diamanti) da scegliere per un anello di fidanzamento dipendono dai gusti della futura sposa e, ovviamente, dal budget a disposizione (per una selezione dei tagli più belli per i diamanti vi rimandiamo ai nostri precedenti articoli (“Diamanti Solitari: i Tagli più Belli” e “La classificazione dei diamanti in base al taglio: quale scegliere?”); tuttavia, non dovete disperarvi: esistono tantissimi diamanti accessibili anche per chi non ha a disposizione molto denaro da spendere, ma vuole comunque rendere felice la propria principessa in questo giorno speciale.

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