Quando si vuole acquistare un gioiello per una persona speciale le scelte più popolari sono oro giallo, argento e diamanti. La qualità di oro e argento è facile sia da intuire che da capire tramite il sistema in caratura e le percentuali di altri metalli insieme a questi preziosi, ma come si fa a capire se effettivamente un diamante è di alta qualità? Che parametri dobbiamo utilizzare?
Vediamo insieme le varie certificazioni di diamanti: quali esistono e quali parametri hanno, e come fare per riconoscerle.
Quale diamante vale di più?
Procediamo con ordine. La prima domanda che uno si può porre : quale è il taglio di diamante che vale di più?
Attenzione, perché come per oro e argento, questa domanda è sbagliata. Nel caso del diamante più che dimensioni e taglio conta una cosa fondamentale: la purezza.
I diamanti sono classificati in ordine alfabetico su una scala di purezza che va dalla lettera D alla lettera Z.
La lettera D è la classe più alta, che simboleggia il diamante più puro e incolore.
Oltre a ciò si deve osservare attentamente il grado di finitura e simmetria. Di queste due caratteristiche, il livello migliore è quello “excellent”.
Il taglio del diamante come detto non è uno dei fattori principali del suo valore, ma ricopre lo stesso un ruolo importante: esso determina la simmetria. politura e proporzioni. In termini semplici il taglio è il fattore che a livello estetico determina nel modo più assoluto la bellezza del diamante.
I gradi di taglio dei diamanti sono divisi in 4 categorie: VVS, VS, SI e I. Queste categorie rappresentano il livello di imperfezione del diamante: se è VVS vuol dire che le incisioni sono molto molto piccole e praticamente invisibili (nel caso di VVS1), mentre se il grado di imperfezione è I, vuol dire che il diamante ha delle visibili incisioni che ne diminuiscono il valore.
Gli enti certificatori dei diamanti
Il valore di un diamante si stima rispetto alle caratteristiche delle 4 C: 1) Carat (il peso in carati dei diamanti)
2) Color, 3) Clarity e 4) Cut, ovvero il taglio.
Chi è però che stabilisce e certifica la qualità dei diamanti? Al mondo esistono tantissimi enti certificatori di diamanti, ma solamente tre sono i principali che sono riconosciuti a livello internazionale.
Questi tre enti certificatori sono: GIA, IGI e HRD. Quando si ha una certificazione di uno di questi tre istituti gemmologici, si può stare tranquilli perché la loro validità è internazionale.
Ecco alcune informazioni su questi istituti gemmologici: l’Alto Consiglio dei Diamanti (HRD) ha sede ad Anversa (Belgio) ed ha una reputazione centenaria. È anche grazie a questa associazione che la città è chiamata città dei diamanti.
Il GIA invece, (Gemmological Institute of America) è l’istituto che ha inventato la regola delle 4C per classificare un diamante, ha sede in California e gode di un altissimo prestigio internazionale.
Ultimo ma non meno importante, l’istituto IGI (International Gemmological Institute), anch’esso presente nelle più grandi città mondiali e con un prestigio che è cresciuto ininterrottamente da secoli.
Il processo di certificazione dei diamanti
Il processo di certificazione dei diamanti inizia con un esame visivo del diamante da parte di esperti gemmologi. Durante questa fase, vengono valutati i 4C del diamante e vengono esaminati anche altri fattori, come la fluorescenza e la presenza di marchi di identificazione. Dopo l’esame visivo, il diamante viene sottoposto a una serie di test di laboratorio per determinare la qualità e l’autenticità del diamante. Questi test possono includere la microscopia, la spettroscopia e la termografia.
Una volta che il diamante è stato testato e valutato, viene emesso un certificato che descrive i parametri del diamante e include anche una descrizione dettagliata dei test effettuati e dei risultati ottenuti. Il certificato include anche un disegno del diamante e una fotografia ad alta risoluzione per aiutare a identificare il diamante. Come accennato prima, esistono diverse organizzazioni che emettono certificati di diamanti, tra cui la Gemological Institute of America (GIA), l’International Gemological Institute (IGI) e il Hoge Raad voor Diamant (HRD). Ognuna di queste organizzazioni ha i propri standard e metodi di certificazione; quindi, è importante verificare che il certificato sia stato emesso da un’organizzazione riconosciuta e affidabile.
Perché è importante il processo di certificazione dei diamanti?
Scendiamo ora nel dettaglio.
Il processo di certificazione dei diamanti è molto importante per garantire che gli acquirenti abbiano la massima sicurezza e tranquillità quando acquistano un diamante. Un certificato di diamante è un documento ufficiale che descrive le caratteristiche del diamante in modo dettagliato e preciso. In questo modo, gli acquirenti possono avere la certezza che il diamante che stanno acquistando sia autentico e di alta qualità.
Dopo l’esame visivo, il diamante viene sottoposto a una serie di test di laboratorio per determinare la qualità e l’autenticità del diamante. Questi test possono includere la microscopia, la spettroscopia e la termografia. La microscopia consente di esaminare le inclusioni interne del diamante, mentre la spettroscopia consente di determinare la composizione chimica del diamante. La termografia, infine, consente di determinare la presenza di eventuali difetti nella struttura del diamante.
Le organizzazioni di certificazione dei diamanti utilizzano tecnologie all’avanguardia per garantire la massima accuratezza e affidabilità nei loro processi di certificazione. Ad esempio, la GIA utilizza un sistema di imaging a raggi X ad alta risoluzione per analizzare le inclusioni interne del diamante, mentre l’IGI utilizza la tecnologia laser per marcare i diamanti con un codice univoco di identificazione. Queste tecnologie avanzate consentono di ottenere informazioni dettagliate sul diamante e di garantire che i certificati siano precisi e affidabili.
Inoltre, le organizzazioni di certificazione dei diamanti sono indipendenti e imparziali, il che significa che non hanno alcun interesse nella vendita dei diamanti. Invece, il loro obiettivo è quello di fornire informazioni precise e affidabili sui diamanti, in modo che gli acquirenti possano fare scelte informate.
Quindi, in generale, il processo di certificazione dei diamanti è un passaggio fondamentale per garantire che i diamanti soddisfino determinati standard di qualità e autenticità. Un certificato di diamante è un documento ufficiale che descrive le caratteristiche del diamante in modo preciso e dettagliato, e fornisce agli acquirenti la massima sicurezza e tranquillità quando acquistano un diamante.