L’orologio, al giorno d’oggi, è tradizionalmente associato al suo costante ticchettio, che va a scandire ogni secondo delle nostre giornate, ed a cui fortunatamente le nostre orecchie dopo un po’ si abituano, ignorandolo. Questo tuttavia non è stato sempre vero. Quello che fa ticchettare gli orologi una volta al secondo è l’oscillatore al quarzo. Il primo orologio da polso al quarzo è stato introdotto dalla giapponese Seiko nel 1969 e, per un periodo, questa tecnologia è stata utilizzata in tutti gli orologi di punta di moltissimi brand, i quali erano tendenzialmente molto dispendiosi. Ora la maggioranza degli orologi da polso utilizza la tecnologia al quarzo, in quanto tali meccanismi sono diventati economici e facili da produrre, oltre a garantire una gran versatilità, ed è per questo che è entrata nell’immaginario comune.

La vera tradizione orologiaia però si rifà agli orologi meccanici, senza batteria e la quale molla deve essere caricata a mano, ruotando la corona, oppure, nel caso degli orologi di cui andremo a parlare oggi, viene caricata automaticamente grazie ad un rotore azionato dai movimenti della nostra mano. Questi orologi vengono denominati “automatici”. Come abbiamo menzionato prima, la popolarità del quarzo è anche dovuta alla sua versatilità, riucendo a rendere disponibili a tutti funzioni come allarme, cronografo e quant’altro direttamente al polso. Nella maggior parte dei casi vanno però ad emulare gli orologi meccanici di un tempo, ancora tutt’oggi preferiti da molti, i quali, seppur più dispendiosi, danno una sensazione diversa al polso. Gli orologi meccanici con funzionalità aggiuntive rispetto all’indicare l’ora vengono detti “complicati”, ed oggi ve ne andremo a presentare due modelli: un orologio da uomo Tissot e uno Citizen.

Orologio Citizen con Datario e 24 Ore

Il primo orologio di cui andremo a parlare oggi è un orologio Citizen automatico, modello NP3000-54A.

Questo è un segna tempo sia sportivo che classico, avendo un curato bracciale in acciaio con chiusura di sicurezza ma una cassa da 43mm dalla forma tradizionale. Quello che rende questo orologio complicato, oltre al datario, funzione comunque molto comune e semplice, è l’indicatore delle 24 ore. Potreste chiedervi quale funzione ha una complicazione simile in un orologio da polso, ed è presto detto: estetica. Come potete vedere, il sottoquadrante delle 24 ore è forse la parte più curata del quadrante di questo orologio, con una lancetta diversa dalle altre e ben tre tipi di finiture diverse. Un’altra funzione di questa complicazione è aiutarvi nell’impostare l’orologio.

Essendo meccanico automatico, se no lo indossate per un paio di giorni e vi dimenticate di caricarlo manualmente, l’orologio si fermerà, e dovrete andare successivamente a reimpostarlo. Qui nasce il problema: se la data viene cambiata tra le dieci di sera e le due di notte, l’orologio potrebbe danneggiarsi. Se non si ha la funzione 24 ore, non è possibile sapere a che ora del giorno si è effettivamente senza mandare avanti l’orario finché la data non cambia.

Questo orologio è resistente all’acqua fino a 10 bar, ha un fondello trasparente, in modo che possiate vedere il movimento automatico e cristallo in inscalfibile vetro zaffiro.

Cronografo Tissot Couturier Automatic

Il secondo, ma non per questo meno importante, orologio che andiamo a presentarvi oggi è il cronografo Tissot Couturier (modello T035.627.11.051.00), anch’esso automatico. Un orologio tanto sportivo quanto elegante, ha un bracciale in acciaio 316L con chiusura deployante doppia, la quale una volta chiusa è quasi invisibile, e fa sembrare il bracciale un pezzo unico. Oltre, di nuovo, al datario, la complicazione di questo orologio è forse la più blasonata: il cronografo. Un cronografo permette di misurare un intervallo di tempo, come potrebbe essere quello dall’inizio alla fine di una gara, oppure più semplicemente il tempo di cottura della pasta.

Il movimento è un ETA C01.211 di produzione svizzera, che ne garantisce la qualità e l’affidabilità. La cassa ha un diametro di 43mm, con il cristallo in vetro zaffiro e resistenza all’acqua di 10 bar.