Investire in Diamanti: una Scelta a Lungo Termine
Il possesso di diamanti, fin dall’alba dei tempi, è sempre stato indice di benessere e ricchezza economica, da mostrare sia nelle grandi occasioni – indossando splendidi gioielli con queste pietre preziose incastonate al loro interno – sia in privato. I diamanti, infatti, non solo posso essere appunto sfoggiati nelle più svariate situazioni mondane, ma anche costituire un metodo di investimento e, quindi, di arricchimento personale: investire in diamanti, oggi, è uno dei modi più sicuri ed efficaci per aumentare il proprio capitale.
Vediamo i pregi (e purtroppo anche i rischi) dell’investimento in diamanti.
I Pregi dell’Investimento in Diamanti
Investire in diamanti comporta innumerevoli vantaggi, soprattutto per chi decide di impiegare denaro in tal senso:
- Il mercato dei diamanti è essenzialmente un oligopolio: pochi attori, infatti, si spartiscono l’intero mercato e, in virtù di questo aspetto, agiscono sull’offerta in modo da mantenere alti i prezzi di queste gemme. Investire in diamanti, quindi, comporta maggiori ritorni economici rispetto all’investimento in altri bene dal mercato più ampio;
- Sono un bene in esaurimento e, per questo motivo, sempre più ricercati: il venditore o, nel nostro caso, l’investitore, a causa di questo aspetto può richiedere un prezzo molto alto per giustificare la loro rarità e difficoltà di reperimento;
- In quanto beni trasportabili e di piccole dimensioni, non sono soggetti a tasse di successione e facilmente occultabili;
- I diamanti sono un investimento anonimo (su di essi infatti non viene riportato il nome del possessore), per cui, una volta investiti, permettono un altissimo grado di segretezza finanziaria;
- Non sono soggetti ad usura e non sono danneggiabili da eventi naturali (anche se, è bene annotarlo, con il trascorrere del tempo possono perdere in minima parte la loro bellezza: soprattutto se si parla di diamanti incastonati in gioielli più grandi, indossandoli possono diventare un po’ più opachi, difetto rimediabile comunque con una buona lucidatura);
- Sono beni scambiabili in tutto il mondo, in quanto il loro valore è riconosciuto in ogni Borsa, e sono sempre di moda.
L’importanza della Certificazione per Investire in Diamanti
Per poter investire in diamanti, tuttavia, non è necessario solamente entrare dal primo gioielliere e chiedere di acquistare una diamante qualunque: per poter investire in queste gemme, infatti, è necessario un certificato rilasciato da un istituto gemmologico riconosciuto(degli istituti abbiamo già parlato profusamente nei precedenti articoli), che ne attesti le caratteristiche come Colore, Taglio, Purezza e Peso. Oltre alla certificazione, è sempre bene tenere controllato il Rapaport, il listino prezzi e quotazioni ufficialmente riconosciuto in Borsa.
Alcune Precisazioni (e Rischi) per Chi Investe in Diamanti
Oltre ai vantaggi dell’investimento in diamanti, bisogna sottolineare alcuni tratti negativi e precisare alcuni aspetti per chi vuole avventurarsi in questo particolare mercato:
- Potrebbero rimanere chiusi nel cassetto per anni (l’ideale è tra i 10 e i 20 anni) e, di conseguenza, mantenere una notevole differenza di quotazione di denaro e lettera al momento dell’acquisto: per questo motivo non è adatto a chi vuole investimenti facilmente liquidabili;
- Una volta effettuato l’acquisto, costi di custodia ed assicurazione possono incidere in modo consistente sul rendimento dell’investimento;
- I diamanti sono commercializzati in dollari, per cui sussiste per noi europei il rischio cambio, soprattutto in momenti di fluttuazione maggiore di moneta;
- Essendo di piccole dimensioni e facilmente occultabili, se vengono rubati è praticamente impossibile ritrovarli.
Premesso ciò, investire in diamanti presenta molti più vantaggi rispetto ai rischi (soprattutto se si prestano le dovute attenzioni e si valutano bene le condizioni del mercato) e può costituire un investimento a lungo termine in qui il portatore e investitore avrà sicuramente un ritorno economico sostanzioso alla fine del processo.